Scegliere di realizzare un tatuaggio sulla propria pelle significa prendere una decisione importante. Proprio per tale motivo occorre prendere la decisione in questione con molta attenzione tenendo in considerazione diversi fattori. Ad esempio bisognerebbe chiedersi quali sono gli stili dei tatuaggi più diffusi e solo dopo aver trovato la risposta procedere con la sua realizzazione affidandosi a esperti del settore.
Oltre a conoscere gli stili è anche importante conoscere quelle che sono le reali origini del tatuaggio. E quindi sapere esattamente qual è la storia dei tatuaggi e chi sono stati i primi a realizzarli. Informazioni spesso sottovalutate e di cui poche persone sono in realtà a conoscenza. Solo dopo aver raccolto tali informazioni sarà possibile consultare un bravo tatuatore.
E quindi un vero esperto del settore che oltre ad essere serio ed affidabile dovrà anche essere a conoscenza degli stili dei tatuaggi più diffusi in modo tale da riuscire ad offrire al cliente anche dei buoni consigli. Infatti questi sono davvero molti e spesso alcuni vengono considerati più o meno adatti alla persona che desidera realizzarli sulla propria pelle.
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Quali sono le origini del tatuaggio
Tende a crescere ogni giorno sempre di più il numero delle persone che scelgono di rivolgersi ad un tatuatore per la realizzazione di un bel tatuaggio sulla propria pelle. I tatuaggi sono infatti molto diffusi tra i giovanissimi ma anche tra gli adulti, ma nonostante ciò sono pochi coloro che ne conoscono le origini. Ma non solo, sono anche pochi coloro che prima di realizzarne uno vanno alla ricerca di precise informazioni, tra queste ad esempio conoscere quali sono gli stili dei tatuaggi più diffusi.
Parlando di origini è molto importante precisare che la prima scoperta risale ad oltre 30 anni fa, e di preciso al 1991 quando sulle Alpi ed esattamente al confine tra Italia e Austria alcuni scienziati hanno fatto una scoperta molto importante. Nello specifico tali scienziati, stando a quanto emerso, sembrerebbero aver trovato il corpo congelato di un uomo chiamato Uomo di Similaun vissuto più di 5300 anni fa. Sopra il corpo congelato di tale uomo sarebbero stati trovati alcuni segni che corrisponderebbero proprio a dei tatuaggi.
Ma, chi è stato il primo a parlare di ‘tatuaggio’ e qual è il reale significato di tale termine? A tali domande è possibile rispondere affermando che il primo a parlarne è stato il capitano britannico James Cook nel lontano 1769 il quale in merito a tali ‘segni’ si è espresso parlando di ‘tattoo‘ termine che deriva dal tahitiano ‘ta‘ il cui significato è ‘colpire‘ o ‘dare colpetti‘. E poi ancora ‘tattoo’ deriva anche da ‘tau-tau’ espressione polinesiana utilizzata per indicare proprio il suono legato alla pratica della creazione del tatuaggio. Una pratica che ai tempi veniva svolta picchiettando sulla pelle un osso contro l’altro.
Ecco quali sono gli stili dei tatuaggi più diffusi
Ma, quali sono gli stili dei tatuaggi più diffusi e quindi conosciuti? Questi sono diversi, e nello specifico tra i tanti uno dei più conosciuti è sicuramente lo stile tribale. Ma non solo, è possibile menzionare anche lo stile Old School e quello realistico, lo stile water color, orientale e biomeccanico. Molto diffusi tra gli stili di tatuaggi vi troviamo anche quello lettering e dotwork. Conoscerli tutti e bene è quindi molto importante per poter fare una giusta scelta.
Tatuaggi in stile tribale
Alla domanda quali sono gli stili dei tatuaggi più diffusi è possibile sicuramente rispondere menzionando lo stile tribale. Questo è molto famoso e le sue origini sono legate alle tradizioni indigene. Questo tatuaggio, che alle origini variava a seconda di quella che era la propria tribù di appartenenza, veniva praticato insieme ad un rito sacro e alla preghiera. “Si presenta con tratti ben definiti, i simboli disegnati e i temi decorativi sono astratti“. Il colore dominante è il nero.
Tatuaggi in stile Old School
Caratterizzati da colori piatti, tali tatuaggi vengono realizzati con poche sfumature mentre invece i bordi sono ben calcati e soprattutto scuri. Solitamente fanno parte dei tatuaggi ‘Old School’ gli animali e quindi la pantera, la tigre e le rondini. Ma anche simboli come il cuore e la rosa e disegni ‘sailor’ e quindi velieri, timoni, sirene ma anche ancore. Il loro significato è legato alla tradizione marinara e alla sregolata vita vissuta dai marinai proprio all’interno delle navi mercantili.
Tatuaggi in stile orientale
A questo sono legati i tatuaggi in stile giapponese. Tali tatuaggi sono caratterizzati da colori molto vivaci e solitamente ricoprono una vasta zona del corpo come ad esempio le braccia oppure tutta la schiena. Tra gli elementi che caratterizzano tale stile di tatuaggio vi troviamo i draghi e i serpenti, le capre, fiori di ciliegio, Geisha, samurai e molto altro.
Tatuaggi in stile Dotwork
Questo è uno stile molto particolare legato esattamente allo stile pittorico puntinismo il cui sviluppo ha avuto luogo negli anni compresi tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Per la realizzazione di tatuaggi appartenenti a tale stile, e di preciso per la simmetria e la definizione, possono essere utilizzati dei temi geometrici. Mentre invece in riferimento a quelli che sono i colori è possibile dire che vengono solitamente utilizzati il blu, il rosso e il nero.
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Tatuaggi in stile Biomeccanico
Stile molto particolare che nasce con lo scopo di esprimere il grande rapporto tra l’uomo e la tecnologia. Si tratta infatti di una tecnica di tatuaggio ad effetto 3D che ha lo scopo di mostrare dei particolari meccanismi che appaiono quasi nascosti sotto la pelle. Ad esempio cavi e bulloni.
Tatuaggi in stile Lettering
Anche questi rientrano tra i tatuaggi più diffusi in quanto molto spesso proprio le lettere oppure le parole vengono utilizzate per integrare un disegno o addirittura per sostituirlo. Questo stile è molto particolare ed è nato con uno scopo ben preciso ovvero quello di garantire il riscatto dall’emarginazione in quanto in origine caratterizzava l’appartenenza di ragazzi latinoamericani degli slum a delle gang. Per la realizzazione di tali tatuaggi vengono utilizzati tratti sottili e linee decorative calligrafiche nelle quali sono comprese delle scritte.
Tatuaggi in stile realistico
Come lo stesso termine lascia intendere i tatuaggi che fanno parte di questo stile hanno un obiettivo ben preciso ovvero quello di riuscire a riprodurre la realtà. Forme e colori dovranno infatti essere una riproduzione di ciò che è reale tenendo in considerazione sia le sfumature sia la profondità. In questi casi il consiglio è quello di rivolgersi a dei veri artisti in quanto i tatuaggi che fanno parte di tale stile vengono considerati i più difficili da realizzare.
| Per maggiori informazioni, consulta: Tatuaggi realistici: alcune idee, prezzi e consigli utili
Tatuaggi in stile Water color
Molto diffusi sono anche i tatuaggi in stile Water Color. Questi vengono realizzati attraverso delle linee morbide e la realizzazione di schizzi di colore sfumati. L’obiettivo è quello di rendere tali tatuaggi delicati ma allo stesso tempo anche dinamici. In questi casi sarà possibile realizzare sulla propria pelle fiori, alberi, petali e vari simboli legati alla natura. I colori utilizzati sono abbastanza tenui e l’obiettivo è quello di rendere la pelle non semplicemente tatuata ma qualcosa di più ovvero dipinta.