Quando fare un tatuaggio? È una domanda che in molti si pongono, soprattutto se non ne hanno mai fatto uno prima oppure se hanno avuto spiacevoli esperienze. La convinzione comune vuole che sia vietato fare tatuaggi in estate ma nella realtà non è così, a patto di seguire le norme consigliate. Non si tratta di regole ferree ma semplici precauzioni.
Se proprio si volesse, tuttavia, individuare la stagione ideale per effettuare un tatuaggio si dovrebbe tener conto di molti fattori, non solo del caldo. Di certo starete pensando all’inverno, non è vero? Di certo è una stagione più comoda per alcuni motivi pratici, non per questo però è da preferire. Per esempio, tenere il tatuaggio costantemente coperto nuoce alla guarigione.
Come avrete capito non esiste la stagione ideale, tutto è da valutare a seconda delle vostre esigenze personali. L’importante è farsi spiegare con attenzione dal proprio tatuatore come prendersi cura del tatuaggio appena fatto. In generale ci sono comunque semplici accorgimenti di base sempre validi, che non cambiano a seconda del colore, della zona del corpo né tantomeno della stagione.
Come curare i tatuaggi in estate senza rovinarli?
Avendo assodato che l’estate non sia un momento necessariamente sbagliato per fare un nuovo tatuaggio, cerchiamo di capire quali accorgimenti adottare. Innanzitutto è bene sapere che un tatuaggio impiega in media circa 1 mese per arrivare alla guarigione completa ma sono le prime due settimane a essere particolarmente delicate.
In questo periodo è infatti fondamentale evitare l’esposizione al sole e di bagnare il tatuaggio con l’acqua salata del mare o quella arricchita di cloro della piscina. In seguito sarà possibile riprendere queste azioni in tutta tranquillità, avendo cura di utilizzare una buona crema solare SPF 50+ in modo da mantenere il tatuaggio vivido come all’inizio.
È per questa ragione che la stagione estiva viene solitamente sconsigliata, in realtà basta essere disposti a qualche piccolo sacrificio e ricordarsi di queste semplici regole. D’altro canto, in estate è molto più semplice tenere la parte tatuata scoperta e permetterle di cicatrizzare al meglio.
Nuovo tatuaggio? Le regole da seguire per una guarigione perfetta
Appurate le precauzioni specifiche in caso di tatuaggi estivi, vediamo quali sono le regole generali valide per qualsiasi tatuaggio che molto spesso vengono sottovalutate. La prima di questa è di sicuro l’igiene. Il tatuaggio infatti altro non è che una ferita ancora aperta, per questo è molto importante mantenere l’area il più pulita possibile.
Non abbiate paura di rovinare il vostro tatuaggio con una semplice pulizia, l’inchiostro è ormai entrato a un livello profondo nella vostra pelle e non può essere più rimosso con facilità. Evitate comunque di ricorrere al fai da te utilizzando disinfettanti particolari o aggressivi.
Solitamente si consiglia di lavare il tatuaggio con dell’acqua tiepida e del semplice sapone neutro ad azione antibatterica, più o meno 3 o 4 volte al giorno a seconda delle vostre esigenze.
Questa azione vi permetterà di rimuovere eventuali cellule morte, sudore, sporco e anche i residui di inchiostro dal vostro tatuaggio. Così facendo potrete scongiurare il rischio di infezioni, non solo fastidiose ma vere e proprie nemiche della guarigione e portatrici di potenziali problematiche più gravi.
| Per approfondire: Come curare un tatuaggio: consigli e prodotti utili
Tatuaggio appena fatto: quale crema usare?
In seguito alla pulizia è preferibile applicare una crema sul vostro tatuaggio in modo da semplificarne la guarigione e mantenere la zona idratata. In tal proposito molto spesso viene consigliato il Bepanthenol, una crema a base di pantenolo con azione idratante e anti batterica che permette la traspirazione della pelle.
Esistono poi numerose creme specifiche per la cura dei tatuaggi, tutte dalla consistenza leggera ma molto idratanti. Infine ci sono le alternative naturali insormontabili come l’olio di oliva e il burro di karité che consentono un’azione idratante e lenitiva molto profonda.
Le alternative sono davvero molte, non resta che scegliere quella più adatta per voi seguendo le indicazioni del vostro tatuatore di fiducia. Non importa che metodo preferiate, quello che conta è che vi ricordiate di idratare e mantenere pulito il vostro tatuaggio, in modo particolare nelle prime due settimane.
| Leggi anche: Tatuaggio appena fatto: alcuni consigli per curarlo
Bisogna coprire il tatuaggio? Come vestirsi?
Il tatuaggio non deve essere assolutamente coperto nei primi tempi, necessita di aria per guarire al meglio e il contatto con i tessuti provoca sudore e accumulo di batteri. Un’ottima soluzione è quella di preferire abiti in tessuti leggeri e completamente naturali come il cotone e il lino, sono infatti traspiranti e ipoallergenici.
Scegliete poi dei modelli non troppo attillati, sempre a seconda della zona corporea in cui avete fatto il vostro nuovo tatuaggio. In alcuni casi, però, e sempre per periodi molto brevi di tempo, è possibile coprire il tatuaggio per il suo stesso bene.
Esistono infatti sistemi specifici, come creme, nastri e cerotti, utili a proteggere il tatuaggio dall’azione aggressiva del cloro e del sale marino. Perfetti per fare un tuffo in tutta tranquillità ma attenzione: questo tipo di protezione non deve essere usata per molto tempo di seguito e comunque soltanto dopo la prima settimana.
Tatuaggi in inverno: pro e contro
In ogni caso, l’inverno presenta alcuni indiscutibili “vantaggi“. Per prima cosa non si ha la tentazione o la necessità di andare al mare e in piscina, anche il sudore è drasticamente ridotto grazie alle temperature fredde. Il sole è molto lieve e in ogni caso la maggior parte dei tatuaggi è quasi sempre protetta dai vestiti.
Ecco, quest’ultimo è il maggiore contro della stagione invernale. Come abbiamo visto sopra, infatti, è necessario lasciare il tatuaggio più libero possibile e indossare indumenti in tessuti leggeri. Non proprio il massimo quando le temperature si abbassano.
“Un ottimo compromesso è quello di indossare tessuti naturali come il cotone direttamente a contatto con la pelle tatuata, per poi aggiungere degli strati di abbigliamento in eventuali tessuti sintetici e più caldi che non andranno a toccare il tatuaggio causando irritazioni“. Anche se non è possibile lasciare la zona del tutto scoperta, è sufficiente cambiarsi spesso e pulire il tatuaggio permettendogli anche di respirare.
Scegliere quando fare il nuovo tatuaggio
Abbiamo ormai compreso che non ci sono regole ferree riguardo al periodo dell’anno in cui tatuarsi, anche perché altrimenti gli studi dei tatuatori sarebbero stagionali. “Scegliete in tutta libertà il momento che preferite tenendo a mente l’impegno da seguire a seconda della stagione e le vostre priorità“.
In ogni caso se terrete a mente le precauzioni igieniche e l’idratazione, oltre a usare un’adeguata protezione solare, il vostro tatuaggio guarirà alla perfezione e in breve tempo potrete sfoggiarlo senza più timori.