Come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate

L’estate è la stagione che più ci porta a volerci ” scoprire” e con essa aumenta sempre la voglia di farsi un nuovo tatuaggio: costumi e pantaloncini corti ci mettono davanti agli occhi gambe e braccia che aspettano solo di essere disegnate. Il problema in questi casi, però, è che devi sapere come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate.

Questa è infatti una stagione in cui la pelle non è mai completamente asciutta, non solo a causa dei bagni estivi, ma anche per il sudore, un vero e proprio campo di coltura per batteri e infezioni. Se quindi proteggere la pelle dagli effetti dei raggi solari è molto importante, in questo caso diventa fondamentale.

Per evitare questo problema abbiamo preparato una piccola guida grazie a cui imparerai come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate, così da non farti trovare impreparato.

Come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate

curare il tatuaggio durante e dopo l'estate

Per capire come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate è fondamentale fare una precisazione, che ti sarà estremamente utile per capire come curare il tatuaggio durante e dopo l’estate.

Nel momento in cui ti fai fare un tatuaggio devi sempre pensare che,  nella pratica, il tatuatore va a creare una vera e propria ” ferita “ sulla tua pelle che ha bisogno ovviamente di tempo e cure specifiche per rimarginarsi correttamente.

Questo è un discorso che dovrai tenere in seria  considerazione in ogni momento dell’anno, ogni volta che ti fai fare un tatuaggio, ma possiamo tranquillamente dire che il periodo estivo richiede una particolare attenzione.

Proprio per questo motivo è necessario quindi fare un’altra precisazione. Abbiamo già detto che il tatuaggio è una ferita che si imprime sull’epidermide, per cui la pelle ha bisogno di tempo per riprendersi, quindi abbiamo un consiglio d’eccezione per te.

Per trattare la pelle nel modo corretto, potresti provare a considerare quella parte del corpo che è stata appena tatuata, come se fosse ustionata: questo particolare ragionamento ti aiuta sicuramente a capire quanto sia delicata e bisognosa di cure.

Ma nella pratica in cosa si traducono queste precisazioni? Per curare il tatuaggio durante e dopo l’estate, per prima cosa nelle ore successive alla creazione del tatuaggio dovrai tenere su il bendaggio realizzato dal tuo tatuatore, aspettando almeno 4 ore prima di poterlo rimuovere.

Superate le 4 ore, se è proprio necessario potrai lavare la zona interessata, ricordando sempre di mantenere le mani ben pulite e igienizzate nel modo corretto: le mani sono il maggiore veicolo per batteri e infezioni.

Con molta delicatezza vai ad applicare un detergente lenitivo, utile per pulire la pelle in profondità, senza danneggiarla. Prendi una noce di prodotto e passalo delicatamente sulla parte interessata con la punta delle dita,  poi quando vai a sciacquare cerca di evitare  di esporlo direttamente all’acqua corrente, ma usa le mani per portare acqua tiepida sulla pelle.

Per asciugare la tua pelle non ti serviranno particolari prodotti: qualche foglio di carta da cucina assolverà perfettamente allo scopo.

Lascia sempre respirare la pelle qualche minuto dopo averla asciugata e solo dopo potrai applicare di nuovo il bendaggio protettivo. Questa operazione necessita di essere eseguita in maniera precisa e attenta, proprio perché serve ad eliminare l’inchiostro in eccesso dalla pelle.

Noi ti suggeriamo, nei primi tre giorni, di cambiare il bendaggio per almeno tre volte al giorno. Per curare il tatuaggio durante e dopo l’estate in modo efficace dovrai a questo punto togliere la pellicola e continuare la tua routine di due o tre lavaggi quotidiani.

Alla fine di ogni lavaggio potrai applicare un po’ di crema ad azione rigenerante: in questo modo la pelle rimane sempre idratata e si va a velocizzare il processo di cicatrizzazione del tessuto cutaneo.

A cosa fare attenzione

Per curare il tatuaggio durante e dopo l’estate in modo efficace, devi sapere molto bene a cosa fare attenzione. Sicuramente le indicazioni principali valgono non solo per curare tatuaggio durante e dopo l’estate, ma in realtà si applicano facilmente ogni periodo dell’anno.

Cerca di tenere la parte interessata lontana da animali, in quanto i peli possono irritare la tua pelle.

Anche la polvere è nemica del tuo tatuaggio, cui cerca di tenere la casa il più possibile pulita. Nel caso in cui hai deciso di tatuare una parte del corpo che rimane sempre esposta non dovrai porti questo problema, ma se la parte invece potrebbe essere coperta in alcuni momenti del giorno cerca di utilizzare indumenti in cotone e di evitare materiali sintetici.

Ricorda inoltre che un altro grande nemico è il sole, per cui dovrai evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole per i primi 10 giorni dall’esecuzione del tatuaggio.

Evita di grattare la pelle perché potresti diffondere l’infezione e cerca di lasciare le crosticine sul tatuaggio nel momento in cui si formano. Quello è il momento in cui la tua epidermide è più delicata per cui rischi di dare spazio a infezioni.

Come curare il tatuaggio in spiaggia

curare il tatuaggio durante e dopo l'estate

Curare il tatuaggio durante e dopo l’estate richiede sicuramente qualche sacrificio in più rispetto ad altri periodi dell’anno, ma questo non significa che dovrai rinunciare a farti imprimere un segno sulla pelle se lo desideri.

Abbiamo già detto che per i primi 10 giorni dovrai evitare la luce diretta del sole, per cui è estremamente sconsigliato andare in spiaggia in questo periodo. Anche stare sotto l’ombrellone può essere un problema perché in realtà i raggi del sole Sono perfettamente in grado di passare attraverso il tessuto e raggiungere la tua pelle.

Come i raggi del sole sono da evitare anche le lampade abbronzanti che, riproducendo esattamente l’azione dei raggi UV, provoca lo stesso identico danno. Quando si decide di curare il tatuaggio durante e dopo l’estate l’igiene è fondamentale, ma non è l’unico aspetto da tenere in considerazione.

Nei primi giorni che seguono la creazione del tatuaggio il nostro consiglio è quello di evitare anche i bagni di ogni tipo, sia al mare che nella propria vasca da bagno.

Questo include ovviamente anche la piscina: il cloro contenuto al suo interno potrebbe non solo irritare la pelle ma anche sbiadire l’inchiostro del tatuaggio. Allo stesso modo sono da evitare trattamenti che potrebbero farti sudare eccessivamente (sauna e bagno turco) in quanto l’eccessiva produzione di sudore potrebbe diffondere i batteri e provocare infezioni.

Ricorda inoltre di proteggere sempre al meglio la pelle nei mesi estivi, anche se non sei in spiaggia. Utilizza quindi una crema solare in grado di offrire una protezione elevata e con un elevato SPF.

I raggi UV sono in grado infatti di danneggiare la pelle, già stressata dal tatuaggio e sbiadire i colori.

Consigli per curare correttamente un tatuaggio

curare il tatuaggio durante e dopo l'estate

Abbiamo detto finora a cosa dovrai fare attenzione per curare il tatuaggio durante e dopo l’estate, ma ci sono comunque dei consigli che ti possiamo dare e che potrai applicare alla cura del tatuaggio durante tutto l’anno.

Abbiamo accennato al fatto che dovrai evitare per i primi 10 giorni l’esposizione ai raggi del sole e, ovviamente, i bagni in mare, ma questo non significa che non potrai lavare la pelle, basta farlo nel modo corretto.

Quando ti vuoi lavare preferisci sempre la doccia al bagno e utilizza acqua tiepida per lavarti, così da non irritare la pelle e per mettere la proliferazione di batteri.

Mentre fai la doccia utilizza un detergente delicato e non strofinare mai la pelle troppo forte.

Quando abbiamo spiegato di non eliminare le croste che si formano sul tatuaggio, estendiamo il nostro discorso anche a un qualunque tipo di scrub: in questo momento la pelle è davvero troppo irritata e delicata e un qualunque tipo di esfoliazione potrebbe peggiorare la situazione e provocare irritazione cutanea.

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