Il tatuaggio è sempre più diffuso, ed infatti sono molti coloro i quali non riescono a rinunciare all’idea di realizzarne uno. Nonostante ciò sono poche le informazioni di cui tanti sono in possesso, ad esempio non tutti sanno che esistono tanti stili tatuaggi per cui bisognerà riuscire a trovare quelli che più di tutti riescano a soddisfare i propri gusti.
Prima di prendere appuntamento con un buon tatuatore e prima di recarsi presso il suo studio occorrerebbe quindi andare alla ricerca di tutte le informazioni necessarie, in modo tale da evitare di commettere degli errori. Ad esempio oltre che conoscere i vari stili è anche importante sapere quali sono le reali origini del tatuaggio, oggi così tanto diffuso e apprezzato.
Tutte informazioni che potranno essere trovate con molta facilità anche semplicemente cercandole sul web. Un mondo grande, e in alcuni casi anche complesso, ma in grado di soddisfare ogni piccola ma anche grande e complessa curiosità. Basterà semplicemente cercare ciò che si desidera e trovare le risposte a dubbi e curiosità si rivelerà più semplice di quanto previsto oppure addirittura immaginato.
Quali sono le origini del tatuaggio
Se un tempo trovare dei tatuaggi sulla pelle delle persone poteva risultare più difficile e raro ecco che oggi non è più così. Sono infatti moltissimi coloro i quali non rinunciano all’idea di realizzare sulla propria pelle un tatuaggio e i motivi per cui scelgono di farlo possono essere tanti e diversi tra loro. Esistono tanti stili tatuaggi per cui scegliere quello che più di tutti riesce a soddisfare i propri gusti e desideri potrebbe rivelarsi più semplice di quanto immaginato, ma prima di realizzarne uno occorrerebbe conoscerne le origini.
A tal proposito è quindi possibile dire che queste sono davvero molto antiche, e di preciso risalgono all’Uomo di Similaun. Una scoperta molto importante è stata quella effettuata circa 30 anni fa da alcuni scienziati che sulle Alpi hanno trovato il corpo congelato di un uomo. Un corpo le cui origini sembrerebbero risalire a 5300 anni fa e che sulla pelle riportava delle particolari incisioni molto simili ad un vero e proprio tatuaggio. Il primo a parlare di tatuaggio, e più di preciso di ‘tattoo’ è stato invece il capitano britannico James Cook nel lontano 1769.
| Per approfondire: I Tatuaggi: la storia, quanto costano e come curarli
Ma, quali sono di preciso le origini del termine ‘tatuaggio‘ e ‘tattoo‘? Se vi è capitato di porvi questa domanda ecco che in realtà la risposta è davvero molto semplice. Infatti è possibile rispondere precisando che tali termini derivano dal tahitiano ta il cui significato è “dare colpetti, colpire”, e dal polinesiano tau-tau ovvero espressione utilizzata per indicare il suono della pratica polinesiana utilizzata proprio per la realizzazione del tatuaggio.
Oggi quando si parla di tatuaggio si fa invece riferimento, semplicemente, all’incisione di simboli e disegni sulla pelle dell’uomo. Incisioni effettuate di preciso attraverso l’utilizzo di sostanze coloranti che tramite delle punture o forature finiscono sotto l’epidermide.
I diversi stili tatuaggi
Chi osserva i tatuaggi senza essere abbastanza informato su tale mondo potrebbe pensare che sono tutti uguali tra loro. In realtà però non è così, ed infatti esistono diversi stili di tatuaggi che bisognerebbe conoscere prima di recarsi dal tatuatore. Tra questi è possibile ad esempio menzionare lo stile Old School e lo stile tribale, Water color, realistico, orientale, lettering, dotwork e biomeccanico. Conoscerne le caratteristiche è importante per poter fare la giusta scelta.
Stile Old School
Molto conosciuti ed apprezzati, i tatuaggi in stile Old School sono caratterizzati da colori piatti e bordi scuri e abbastanza calcati. Inoltre questi presentano poche sfumature. Fanno parte di questa categoria di tatuaggi le sirene, le ancore, i velieri e i timoni. Ma anche simboli come rosa, cuore, pin-up e animali come tigre, pantera, rondini. Il significato è legato ai valori della tradizione marinara, e di preciso alla vita sregolata vissuta dai marinai a bordo delle navi mercantili.
Stile tribale
Tra gli stili di tatuaggi più diffusi vi troviamo il tribale le cui origini sono legate alle tradizioni indigene. Il tatuaggio tribale è molto definito e a dominare in particolar modo è il colore nero. Il significato? Questo un tempo non era sempre lo stesso ma tendeva a variare a seconda della tribù alla quale si apparteneva. In generale è comunque possibile dire che veniva praticato insieme alla preghiera ed infatti rappresentava un vero e proprio rito sacro.
Stile realistico
Il stile realistico è tra i vari stili di tatuaggi che viene considerato uno dei più difficili da realizzare. Come mai? Il tatuatore deve avere la capacità di riuscire a riprodurre dal reale sia forme sia colori cercando di utilizzare sfumature e profondità. Possono essere realizzati in bianco e nero e sono davvero molto apprezzati. Bisognerà però saperli realizzare bene, e quindi essere dei bravi tatuatori.
Tatuaggi in stile watercolor
Chi desidera realizzare sulla propria pelle qualcosa di unico e particolare non potrà non scegliere i tatuaggi watercolor che fanno parte di questo stile realizzati ispirandosi alla tecnica ad acquerello. Questi sono caratterizzati da linee morbide e da schizzi di colori sfumati. Non sono presenti linee di contorno ed inoltre vengono spesso utilizzati colori tenui. La pelle più che tatuata risulterà dipinta. Quali disegni fanno parte di questo stile? Tra questi è possibile menzionare alberi, petali, fiori. E quindi disegni astratti.
Biomeccanico
Molto apprezzato negli anni ’90, questo stile utilizza la tecnica del tatuaggio in 3D. L’obiettivo è quello di mostrare meccanismi e particolari ingranaggi sotto la pelle. Questa infatti appare tagliata e l’obiettivo è quello di mettere in mostra cavi, ingranaggi e bulloni.
Orientale
Questo viene considerato uno stile molto particolare per il quale vengono solitamente utilizzati dei colori particolarmente vivaci. Fanno parte di questo stile gli irezumi ovvero lo stile giapponese che si sono sviluppati come decorazione solamente in un secondo momento. Fanno parte dello stile orientale immagini come draghi, capre, serpenti, fiori di ciliegio, Geishe ecc. I colori utilizzati sono solitamente molto vivaci e chi sceglie di realizzare sulla propria pelle un tatuaggio in stile orientale sceglie di tatuare una zona del corpo abbastanza grande.
Lettering
Questo viene considerato uno stile di tatuaggio davvero molto versatile e per tale motivo sempre più spesso scelto. Lettere o parole possono essere sostituite oppure integrate al disegno. Oggi è molto diffuso anche nel grande mondo del fashion. E proprio parlando di scritte è possibile dire che solitamente quelle che fanno parte dello stile Lettering sono le frasi, nomi, canzoni, poesie ecc.
Stile Dotwork
Stile legato al puntinismo ed in cui le linee e i punti vengono trasformati in una bellissima opera d’arte. Fanno parte di questo stile i temi geometrici mentre invece colori utilizzati sono il nero, rosso e blu.
