Tatuaggi in Gravidanza si possono fare?

tatuaggi in gravidanza si possono fare? È una domanda che si pongono molte future mamme, perché il tattooing, così come il consumare frutti di mare, è considerato un’attività ad alto rischio per la gestazione. Tuttavia, come vedremo tra poco, non tutto è bianco e nero, perché i tatuaggi sono ancora in una zona grigia per quanto riguarda la gravidanza.

C’è infatti una mancanza di ricerche sull’argomento, tanto che, oggi, non ci sono regole definite sulla sicurezza del tattooing in gravidanza. Ci sono peraltro alcuni rischi noti del farsi un tatuaggio e, alcuni di questi, possono causare gravi complicazioni nelle donne incinte. Per questo motivo, se aspetti un figlio o desideri averne uno, essere consapevole di questi rischi è fondamentale.

Per esempio, se il tuo tatuatore usa aghi contaminati o sporchi, potresti essere a rischio di contrarre infezioni per via ematica, come l’epatite B. Una madre con epatite B può trasmettere la malattia al suo bebé al momento della nascita. E, un bambino su quattro, avrà più probabilità di morire di epatite B se la patologia non viene prontamente curata.

Tatuaggi in gravidanza: i rischi da non sottovalutare

Oltre all’epatite B anche altre infezioni trasmesse via ematica, come l’epatite C o l’HIV, possono essere contratte da aghi non sterili. C’è una probabilità del 6% che una madre con epatite B trasmetta l’infezione al bambino. E se non sta seguendo una terapia antivirale, una mamma con HIV ha la possibilità di trasmettere l’infezione al figlio tra il 15% e il 45%.

I pericoli nascosti degli inchiostri

Tatuatore che effettua un tatuaggio sul braccio

Se il tuo tatuatore utilizza aghi sterili e monouso per eseguire i tatuaggi, anche in questo caso non puoi essere sicura al 100%.

Alcuni inchiostri, infatti, contengono metalli pesanti come il mercurio, il piombo e l’arsenico.

Questi ingredienti possono rappresentare una minaccia per il bambino in via di sviluppo, in particolare durante il primo trimestre.

Nel primo trimestre si sviluppano gli organi principali del bebé.

E l’esposizione ai metalli pesanti, soprattutto, può rivelarsi molto pericolosa, perché può influenzare lo sviluppo cerebrale di tuo figlio.

Non solo: può anche aumentare le probabilità di avere un aborto spontaneo o un bambino nato morto.

I cambiamenti del corpo da considerare

Donna incinta che mostra la sua pancia gonfia – Tatuaggi in Gravidanza

Il melasma, o oscuramento temporaneo della pelle, e l’aumento della sensibilità dell’epidermide, sono molto comuni in gravidanza.

Questi cambiamenti possono influenzare l’aspetto del tuo tatuaggio oppure il modo in cui reagisci all’essere tatuata.

Detto in parole più semplici, nel primo caso, passata la gestazione, il tuo tatuaggio potrebbe diventare meno bello o avere un aspetto diverso.

Nel secondo, anche se hai una soglia del dolore molto alta, il tattooing potrebbe diventare una tortura insopportabile per te.

Tatuaggi che non permettono di ricevere l’epidurale

Donna incinta seduta sul divano – Tatuaggi in Gravidanza

Di sicuro avrai già sentito la voce che, le donne con un tatuaggio basso nella schiena, non possono ricevere l’epidurale.

Ci sono però poche prove a sostegno di questa tesi, ma una cosa è certa: un tatuaggio nella parte bassa della schiena può causare problemi.

Se la pelle intorno al tatuaggio è rossa, squamosa, infetta, perde liquidi o sta ancora guarendo, il tuo medico non ti prescriverà l’epidurale.

Tatuaggi in gravidanza: vuoi comunque farli? Ecco alcuni aspetti che dovresti considerare…

Uomo che bacia il pancione della sua donna incinta – Tatuaggi in Gravidanza

Nonostante tutto quello che hai letto, sei più che convinta del tuo desiderio di farti un tatuaggio in gravidanza?

In tal caso, prima di prendere qualsiasi decisione, consulta prima il tuo medico e, cosa ancora più importante, fai molte ricerche.

Considera che molti tattoo artist, per evitare rischi di fare del male alla futura mamma e al bebé, scelgono di non tatuare le donne incinte.

Per evitare problemi all’ultimo minuto, assicurati di informare il negozio e il tatuatore scelto prima di prendere appuntamento.

E sii onesta e, soprattutto, non cercare scappatoie da persone poco raccomandabili o che non rispettano le regole igieniche elementari.

Nove mesi passano in fretta e, spesso, è meglio portare un po’ di pazienza piuttosto che ritrovarsi, in seguito, ad affrontare problemi più gravi.

Detto questo, ecco alcune cose da tenere a mente, o da chiedere al tatuatore scelto, per assicurarti di farti tatuare in sicurezza se sei incinta.

Assicurati che il negozio scelto sia pulito e rispettabile

Disegno Tatuaggio

Anche se i tattoo artist sono dei creativi, non accettare mai, per la tua sicurezza e per quella del tuo bebé, meno dell’eccellenza.

Una volta scelto il negozio in cui desideri fare il tatuaggio, leggi le recensioni online e parla con le persone che si sono tatuate lì.

Se possibile, recati anche di persona, prima di prendere l’appuntamento, per conoscere il tatuatore di persona e vedere come lavora.

In caso di dubbio, o se temi che possa usare aghi non sterilizzati, cambia negozio: è un tuo diritto.

Informati sugli ingredienti degli inchiostri

Tatuatore che effettua un tatuaggio

Quando ti rechi in negozio per conoscere il tatuatore dal vivo, come prima cosa chiedigli se i suoi inchiostri contengono metalli pesanti.

Se il tatuatore ti risponde di no e che, al contrario, usa soltanto inchiostri vegetali, puoi stare tranquilla.

In caso di risposta affermativa, invece, anche se la voglia di tatuarti è tanta, aspetta fino al momento del parto.

Chiedi al tatuatore quali procedure di sterilizzazione usa

Tatuatore donna che effettua un tatuaggio sul braccio destro della sua cliente

Anche se può sembrarti “troppo da ficcanaso”, non avere paura di chiedere al tatuatore quali procedure di sterilizzazione usa e con quale frequenza.

Le macchine per la sterilizzazione, chiamate autoclavi, dovrebbero essere utilizzate in qualsiasi negozio di tatuaggi.

E i sacchetti sterilizzati che contengono gli aghi, se richiesto dai futuri clienti, devono essere aperti davanti a loro.

Se il tatuatore non sa cosa risponderti, ti dà risposte elusive o, peggio ancora, si rifiuta di mostrarti le autoclavi o di aprire i sacchetti davanti a te, cambia negozio.

Evita di fare tatuaggi sulla pancia o sull’anca mentre sei in gravidanza

Donna incinta che si guarda il pancione allo specchio

Anche se negli ultimi anni è diventato una moda, o ti sembra carino per un photo shooting di gravidanza, evita di tatuarti la pancia.

Stesso discorso per l’anca. La pelle, in queste zone, tende ad allungarsi molto durante la gestazione.

Ciò significa che, dopo il parto, un tatuaggio in queste aree potrebbe apparire distorto e non avere più lo stesso aspetto che volevi.

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