Come scegliere un tatuaggio? La guida perfetta!

Come scegliere un tatuaggio? Effettivamente non è affatto facile, perchè non si tratta di un semplice diegno bensì di un simbolo. Essendo una scelta permanente, ovviamente va ponderata bene e vagliata in ogni sua sfumatura.

C’è chi sostiene che il tatuaggio debba rappresentare un momento preciso della vita e che per questo si debba scegliere qualcosa che ci rappresenti durante quella fase; altri sostengono che non sia opportuno tatuarsi nomi o date legate a persone perchè non si sa mai; infine c’è che si tatua solo per il gusto di farlo, senza dare al disegno nessun valore simbolico.

Chi ha ragione? Tutti e nessuno, perchè il come scegliere il tatuaggio è qualcosa di personale, che non deve avere nessuna gabbia, ma solo alla propria sensibilità. La scelta è solo tua e di nessun altro. Detto questo, di seguito cercheremo di darti alcune dritte oggettive per aiutarti a chiarirti le idee.

Come scegliere un tatuaggio: partiamo dallo stile

come scegliere un tatuaggio

 

Iniziamo dalla vecchia scuola, quella che predilige oggetti navali come velieri o sirene e che si caratterizza perchè usa un colore pieno e pochi giochi di sfumature. Avremo, quindi, disegni classici con uno stile ormai consolidato e rassicurante.

La nuova scuola, invece, utilizza colori brillanti e soggetti più comuni, a scelta del singolo. Si caratterizza per avere linee più marcate e per ritrarre soggetti di qualsiasi tipo. In questo caso, c’è molta più scelta sia di immagini che di colori.

Vanno per la maggiore gli ormai classici tatuaggi tribali, dall’impatto visivo immediato grazie alla loro struttura di forme geometriche che si intrecciano e si ripetono. Sono generalmente di colore nero e hanno significati antichi e profondi.

Nella domanda su come scegliere un tatuaggio, non possiamo non parlare dei sempre più presenti tatuaggi giapponesi con le loro linee eleganti, colorate e capaci di raccontare una storia in pochi simboli.

Come scegliere un tatuaggio: il soggetto

Qui le cose si fanno un po’ più difficli, perchè il soggetto deve trasmettere a voi qualcosa: che sia il titolo dalla serie tv del vostro cuore, o il simbolo della vostra rinascita emotiva e fisica, nessuno può consigliarvi su cosa scegliere.

Possiamo darvi alcuni consigli, ad esempio se siete fan di una serie tv potete tatuarvi una frase che la rappresenta e che per voi sia significativa; se con il tatuaggio volete esprimere libertà, optate per una farfalla; se amate un luogo che vi ha cambiato la vita potete tatuarvi il nome o un simbolo del luogo stesso.

Insomma le possibilità sono infinite e per scegliere il soggetto giusto vi dovete chiedere: cosa voglio esprimere? Questo tatuaggio che significato ha per me? Che sensazione deve darmi? Voglio legarlo ad un momento preciso o a un’emozione?

Quando avrete dato una risposta a queste domande, avrete capito come scgliere il soggetto del vostro tatuaggio.

Come scegliere un tatuaggio: grande o piccolo?

Dipende dalla vostra personalità e dal vostro volerlo mostrare o meno: il tatuaggio è una vostra espressione, un vostro modo di esprimere qualcosa, che sia visibile o meno è totalmente secondario.

Certo se avete deciso per un soggetto di grandi dimensioni, ovviamente si vedrà, ma anche i tatuaggi piccolo hanno il loro fascino. Magari volete tatuarvi una data importante, o una sigla che vi ricordi per sempre una persona, un luogo, un momento ben preciso.

Famosi sono, per esempio, gli “shhh” che molte star si sono tatuate all’interno del dito indice, perfetta espressione del “non parlate se non sapete”. Rihanna ne ha fatto uno stile di vita e di successo.

come scegliere un tatuaggio
come scegliere un tatuaggio

 

Anche personaggi come Chiara Ferragni hanno piccoli tatuaggi sulle mani, con significati diversi. Se vi piace l’idea è un modo carino di ornare il proprio corpo in modo non troppo evidente.

I tatuaggi grandi sono volgari? Sfatiamo questo mito: non è il tatuaggio ad essere volgare, ma l’atteggiamento della persona che lo sfoggia. Ci sono persone che hanno fatto dei loro corpi una tela su cui artisti del tatuaggio possono esprimersi, concetto ben lontano dalla volgarità.

Tirando le somme: la grandezza del tatuaggio dipende dalla tua personalità, dal soggetto e da quello che ti senti di fare. Nessuna scelta sarà sbagliata se sarà quella perfetta per te.

Come scegliere un tatuaggio: quale zona è la migliore?

La grande maggioranza del corpo è tatuabile, c’è chi preferisce zone più riservate ed intime e chi invece vuole raccontare una storia al mondo attraverso i tatuaggi e sceglie zone in vista.

Le parti più comuni, in generale, sono:

  • schiena
  • collo
  • braccia
  • polpacci
  • caviglie
  • dorso delle mani e dei piedi
  • spalle

La scelta dipende anche dal soggetto: se avete in mente un tatuaggio grande, ovviamente mani e piedi sono già esclusi per motivi di spazio.

Come scegliere un tatuaggio: ispirarsi alle star

come scegliere un tatuaggio
come scegliere un tatuaggio

Se proprio avete le idee confuse, guardare i personaggi famosi può aiutarvi: una buona parte di loro ha uno o più tatuaggi che possono essere fonte di ispirazione. Come non citare l’ormai famosa farfalla di Belen Rodriguez, che tutta Italia ha visto al festival di Sanremo.

Farfalla simbolo di libertà e rinascita, è perfetta per chi vuole affermare la propria indipendenza e voglia di essere sè stesso fino in fondo. Se seguire Belen anche nella scelta della parte tatuata, è una decisione che spetta solo a voi.

Angelina Jolie e Victoria Beckham, hanno optato per i nomi o le date di nascita dei figli; la nostrana Alessia Marcuzzi è sulla stessa lunghezza d’onda, ma invece di nomi e date, ha tatuate due stelle che rappresentano i figli che ha dato alla luce.

Passiamo adesso a Jason Momoa, Khal Drogo, che fra parentesi è appena tornato single se qualcuna di voi fosse interessata, che sfoggia tantissimi tatuaggi. Vediamone alcuni:

  • le firme dei figli tatuate sul cuore: dolcezza, amore, eternità. Un legame che niente può spezzare, mostrato con orgoglio.
  • denti di squalo sull’avambraccio: questo tatuaggio è importantissimo perchè simboleggia le origini hawaiane dell’attore. Stando alla mitologia starebbero a significare una persona cara che torna per proteggere la famiglia; per Momoa sono un simbolo che lo protegge dall’oscurità e lo conduce verso la luce.
  • diablo: sembra inquietante, in realtà si tratta di un omaggio ad un amico che ha perso qualche anno fa.

Momoa mixa perfettamente la “sacralità” del tatuaggio con il suo aspetto faceto e simbolico: i disegni sul suo corpo sono di ogni genere, esprimono il suo stato d’animo e la sua personalità.

Concludendo: non esiste una strada unica sul come scegliere un tatuaggio, ma la strada giusta per te. Che tu decida di farti un tatuaggio di un tulipano per ricordare un viaggio in Olanda, o il nome di una persona cara, o il simbolo di antiche tribù, basta che sia una scelta tua e che rispecchi quello che tu vuoi esprimere.

Lascia un commento