Tattoo Convention: dove è nata ed in cosa consiste

Non è un mistero che i tatuaggi hanno un fascino particolare a cui difficilmente si resiste. La maggior parte delle persone che non li fanno è perché temono gli aghi. A prescindere dalle motivazioni, è un trend in costante crescita e che viene incentivato organizzando eventi e fiere piccole o grandi, come la Tattoo Convention. Di cosa si tratta esattamente?

Per chi non lo sapesse, una Convention di tatuaggi non è altro che una fiera, come anticipato sopra. Questo evento, di solito, dura 2 o 3 giorni ed è aperto a tutti, senza fare distinzione tra tatuati e non tatuati. L’ingresso non è gratuito, ma bisogna pagare. Quando venne organizzata per la prima volta? Per saperlo, continuare a leggere l’articolo.

Essendo aperta a tutti, la Tattoo Convention offre la possibilità di conoscere un mondo di arte e di artisti, ossia persone che mettono a disposizione il proprio talento per chi ama imprimere per sempre sulla propria pelle un messaggio o un disegno che rappresenta il modo di essere. Sono tante le informazioni da conoscere e sono contenute in questo articolo.

Tatuaggi: molto più di un trend

Foto in (bianco e nero) di una coppia con i tatuaggi

Nel corso degli anni, la moda dei tatuaggi è cresciuta tantissimo. Milioni di persone nel mondo portano sulla propria pelle uno o più disegni, che possono rappresentare figure di animalifrasi a effettosimboli pagani e cristianinomi di persone care e altro.

Le ragioni che portano le persone a tatuarsi determinate parti del corpo sono diverse e, in diversi casi, legate alla cultura del proprio Paese. Fatto sta che, negli ultimi 20 anni, si è assistito a un vero e proprio boom.

Le persone tatuate si riuniscono spesso in svariati eventi a tema, ma la maggior parte sono poco conosciuti al pubblico. Non è così, invece, per la “Tattoo Convention”. In cosa consiste? Di seguito, tutte le informazioni utili in merito per avvicinare più persone al mondo dei tatuaggi.

Tattoo Convention: quando e dove è nata?

Tatuatrice che effettua un tatuaggio sul braccio destro del suo cliente – Tattoo Convention

Il 24-25 gennaio 1976 si tenne a Houston (Texas) la prima Tattoo Convention della storia. L’evento venne organizzato da Dave Yurkew, l’allora presidente del North American Tattoo Club. Per i sei anni successivi, fino al 1982, la Convention divenne un evento mondiale da non perdere.

Il rinomato artista e storico del tatuaggio americano Lyle Tuttle dichiarò che questo è “l’evento che ha cambiato il tatuaggio per sempre”. Probabilmente aveva ragione.

Da quel momento in poi, in effetti, questo nuovo modo di far conoscere l’arte del tatuaggio si espanse a macchia d’olio in tutto il mondo.

Bisogna aspettare gli inizi degli anni ’90 per vedere approdare in Italia questa novità. Promotore fu Marco Leoni, un esperto tatuatore che organizzò la prima “Bologna Tattoo Expo”. A tempi d’oggi, le convention che vengono organizzate in Italia sono in costante aumento, soprattutto perché è in forte crescita l’interesse dei giovani per i tatuaggi.

Tattoo Convention: in cosa consiste?

Diverse persone che camminano sulla strada

In parole povere, una Tattoo Convention è una fiera del tatuaggio. In genere, l’evento si svolge in 2 o 3 giorni. Per entrare bisogna, ovviamente, pagare il biglietto. Tutti i curiosi che entreranno potranno guardarsi intorno.

La prima cosa che noteranno è il gran numero di stand di tatuatori, i quali provengono non soltanto dall’Italia, ma anche da ogni parte del mondo. Ognuno di loro metterà in mostra il proprio stile di tatuaggio per chi ha intenzione di farsene uno.

Ovviamente, il tatuaggio non è gratuito e non è neanche compreso nel prezzo del biglietto“. Insomma, bisogna pagare il lavoro. Se, invece, farsi tatuare sul posto non è proprio il momento adatto, si può parlare col tatuatore e prendere appuntamento nel suo studio.

Nel caso in cui la decisione di farsi tatuare sul momento è stata presa, soprattutto perché il tatuatore preferito non è geograficamente vicino, conviene contattarlo prima della Convention. Tuttavia, sovente capita che gli impegni da lui già presi gli impediscono di soddisfare la richiesta durante i giorni della fiera.

Altre caratteristiche della Convention

Pole Dancer – Tattoo Convention

Una delle caratteristiche più belle della fiera è sicuramente l’intrattenimento. Infatti, vengono organizzati molti spettacoli di diverso tipo nel corso delle giornate.

Chi entra potrà quindi assistere a spettacoli di burlesque, di pole dance, di motori mini concerti di gruppi musicali. Insieme agli stand dei tatuatori, ci sono quelli che vendono cibo di diverso tipo e bibite di qualsiasi genere, alcolici inclusi.

Non mancano neanche i contest, in cui i tatuatori partecipanti iscrivono i propri lavori a diverse categorie, le quali rappresentano il loro “tattoo style”. Sarà poi compito di alcuni giudici proclamare i migliori lavori e poi decidere chi merita il primo, il secondo e il terzo posto in ciascuna categoria. Ai vincitori andranno dei premi in palio e maggiore visibilità.

Altra caratteristica della convention è la presenza di diversi stand che promuovono prodotti di marchi molto conosciuti nel mondo del tatuaggio. Oltre alle macchine per fare tatuaggi, ci sono anche aghi, colori e materiale di consumo.

Conclusioni

All’esterno, le Convention potrebbero apparire come eventi estemporanei. Invece, sono rinomate e i tatuatori partecipanti riescono a renderle ancora più ambite. Alla fine, la maggior parte del pubblico partecipante fa già parte del mondo dei tatuaggi, mentre il resto sono semplici curiosi.

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